donami ancora l'amore calore prima che il vento porti via le foglie e la nostra stagione finisca il suo ciclo.
Attraverso te entrai nel mio destino per divenire stella che luce, amore che brucia, mare che sa di pace.
Quanto stupore nel riconoscere l'alchimia di questo legame
indivisibile, indissolubile, inalterabile,
anche per Crono il signore del tempo che tutto cancella mirabilmente.
Sono quì
pronto ad annaffiare la tua terra,
scaldare il tuo cuore e consacrare i tuoi frutti nell'altare dell'amore speranza.
Da te nacqui e in me vivrai,
niente è perso ma meravigliosamente trasformato
lentamente e con maestria affinchè il carbone grezzo che siamo, nell'arco delle sue generazioni, diventi diamante: la più bella e lucente sintesi della materia.
Tra il buio e il silenzio delle mie paure brilli come la fede che tutta mi illumina
nel suono lontano del tuo canto soave il mistero scuro diviene luminoso.
Ora ti vedo e ora ti svelo: sei sorgente di vita, dimora celeste, effervescenza creatrice.
Sei la pace che tace nel grembo di Gea dove ogni giorno muoio e rinasco.
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